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venerdì 11 ottobre 2024

Un pianeta con troppi abitanti

L'altro giorno guardavo su YouTube un video di Sadhguru, noto maestro spirituale indiano. Diceva che le donne che non vogliono far figli dovrebbero essere premiate anziché biasimate. Perché? Secondo il saggio, non occorre che si facciano altri figli poiché siamo già in troppi! Quanti abitanti ha il pianeta Terra? Al momento, siamo 8,2 miliardi di persone sparse sulle terre emerse (149 milioni di km² occupanti il 29,2% della superficie terrestre). Sadhguru diceva inoltre che se l'uomo non porrà un freno, ci penserà la natura con i suoi metodi. Che dire? Il punto di vista di Sadhguru è esagerato, pessimista, oppure c'è un problema reale e serio?

Per rispondere a questa domanda analizziamo un po' di numeri. Nel 1900 la popolazione terrestre era di 1,6 miliardi di persone. Ciò significa che in soli 124 anni siamo cresciuti di ben 6,6 miliardi di individui. Si stima che nel 2050, cioè tra 26 anni, raggiungeremo i 10 miliardi. Ho a casa un'enciclopedia dei primi anni '70 che descrive la situazione demografica nel 1971, anno a me molto caro. Vi si legge:

1971: presenti 3.700.000.000
La Terra su cui noi viviamo è per il 70.8% coperta d'acqua. I continenti infatti (149.000.000 kmq) di superficie occupano solo il 29,2% del totale. Su queste poche terre emerse si stipano oggi 3.700.000.000 di persone che aumentano di 70 milioni l'anno e che saranno nel 2000 oltre 6 miliardi. La popolazione odierna crea enormi, drammatici spesso insolubili problemi di sopravvivenza: nel 1970 sono morti di fame oltre 35.000.000 di persone, ossia più di 100.00 al giorno. Appena un quarto degli uomini oggi viventi dispone delle calorie quotidiane sotto le quali cominciano la malnutrizione e la sottoalimentazione. Nel 1971 gli affamati (meno di 2.200 calorie al giorno) o i malnutriti (fra le 2.200 e le 2.700 calorie al giorno) ammontavano a 2.600.000.000 (circa il 70% dell'umanità).

Il 1971 è il mio anno di nascita. Da quando son nato fino ad oggi la popolazione mondiale è più che raddoppiata passando da 3,7 mliardi a 8,2 miliardi, il tutto in soli 53 anni! Vi rendete conto? La domanda fondamentale è questa: il nostro pianeta è adatto a ospitare una tale quantità di persone? Per fare un esempio, è come se si costruisse un penitenziario per 500 detenuti e lo stesso ne ospitasse 5 volte tanto o anche di più. È chiaro che il sovraffollamento sarebbe un grave problema perché tutti vivrebbero male. Ebbene, i biologi hanno calcolato che la popolazione ideale del nostro pianeta non dovrebbe superare il miliardo e mezzo. E per ideale intendono un mondo sfruttato in modo sano e sostenibile. Perciò viviamo un problema molto serio e preoccupante, ed è impressionante che nei congressi internazionali il tema della sovrappopolazione non venga considerato, o venga trattato solo marginalmente!

Negli anni '70 il dramma della sovrappopolazione era molto sentito, evidentemente più di oggi. È interessante notare cosa scrisse al riguardo il noto genetista Adriano Buzzati Traverso nel 1972, evidenziando a chiare lettere la gravità del problema e proponendo possibili soluzioni per porvi fine:

«Ad un tempo zero, prima che la nostra specie comparisse sulla Terra, inquinamenti non avvenivano. In un tempo zero più uno, quando i nostri progenitori erano già comparsi ma erano ancora dediti alla caccia ed alla raccolta per sostentarsi, comparvero i primi inquinamenti. Dal momento che la densità delle popolazioni umane era molto bassa i guasti portati all'ambiente potevano venir riparati per processi naturali entro tempi relativamente brevi. In un tempo zero più due l'uomo «scoprì» l'agricoltura e con essa la pastorizia e s'inurbò. Passarono circa 10.000 anni e poi, nel corso di questi ultimi secoli la popolazione umana cominciò ad accrescersi nel mondo occidentale come conseguenza di nuove conoscenze nel campo della medicina, dell'igiene pubblica e dell'industrializzazione. Nel tempo zero più tre i prodotti dell'uomo occidentale vennero esportati, per imposizione o limitazione, cosicché oggi ci troviamo in un periodo di accrescimento esponenziale non soltanto di numero di individui, ma di investimenti, di produzione, di consumi. È ovvio che alla base di tutto ciò sia riconoscibile in primo luogo un fatto biologico: l'aumento del numero degli esseri viventi. Questi, trovandosi su territori limitati a scala planetaria o nazionale, divengono ogni giorno più densi. E poiché ciascun uomo è costretto a portare danni all'ambiente in cui vive, per sopravvivere si determina una relazione di causa ed effetto fra densità umana ed inquinamento. L'ingegno dell'uomo e le tecniche che ne conseguono possono certamente ritardare la crisi ecologica, ma non possono eliminarla. Prima o poi sul piano globale come su quello di territori nazionali limitati, il numero degli esseri umani dovrà diminuire. Tale diminuizione potrà verificarsi attraverso un'ecatombe di dimensioni inimmaginabili (secondo gli studi di J. D. Forrester si potrà passare nel volgere di uno o due decenni da 8 miliardi a 200 milioni di persone) oppure attraverso una fase pianificata di diminuizione drastica nei tassi di riproduzione, di investimenti, di consumi e così via. Elemento essenziale e determinante per raggiungere una fase di equilibrio con l'ambiente è un controllo della popolazione da raggiungere, come probabile, attraverso la coercizione della società».

Le Georgia Guidestones invitavano a mantenere la popolazione mondiale al di sotto dei 500 milioni di individui in completa armonia con la natura. Erette nel 1979, in piena guerra fredda, dettavano le regole per la ricostruzione della società nel caso in cui fosse devastata da una terza guerra mondiale. Comunque penso che Buzzati Traverso abbia sintetizzato il problema meglio di chiunque altro.

giovedì 10 ottobre 2024

La rabbia su internet

Ultimamente si sta assistendo su internet a un fenomeno abbastanza inquietante. Frequento la rete dal lontano 2008 e ho potuto notare, col passare del tempo, un graduale aumento di comportamenti negativi da parte di molta utenza. In particolare, ho visto permalosità, malizia, litigi, odio, rancore, frustrazione e intolleranza. Io stesso sono stato vittima di tali comportamenti. A quanto pare non sono l'unico ad aver vissuto queste esperienze. In un forum del circuito ForumFree, l'amministratrice ha aperto una discussione intitolata Perché le persone stanno impazzendo. Effettivamente, sembra proprio che il mondo sia entrato in una spirale di follia, e ne sono una conferma i vari fatti di cronaca che stiamo sentendo ai telegiornali: non passa giorno che qualcuno non venga accoltellato (per futili motivi, dicono); omicidi, femminicidi, infanticidi... insomma, veri e propri bollettini di guerra. Ma la cosa più incredibile è che ormai a causare queste tragedie basti un nonnulla, come se la vita umana per alcuni non avesse più uno straccio di valore.

Questa rabbia si è riversata sul web. Molti utenti usano i forum non per discutere pacificamente e amichevolmente ma per sfogare le proprie frustrazioni. Purtroppo la rete ha i suoi limiti, e non sappiamo mai con chi abbiamo a che fare. Per tale motivo, si tende a considerare l'interlocutore come in prova o, peggio, nemico fino a prova contraria. C'è molto sospetto e molta prevenzione, e talvolta basta una parolina fuori posto o una frase scritta male per ricevere improperi del tutto immeritati. Come mai succede questo? Anni fa la musica era diversa. I forum avevano un clima molto disteso e rilassato, e raramente venivi attaccato da qualcuno solo per avere idee diverse. In linea di massima c'era molto più rispetto per le persone e si attaccavano solo le idee. Nei forum esiste la netiquette, ossia regole di comportamento che tutti sono tenuti a rispettare. Ma a quanto pare, pochissimi le rispettano. E gli admin dei forum, pur di tenersi cara la poca utenza rimasta, lasciano passare di tutto.

Come mai tutta questa rabbia? La fonte va ricercata nel cambiamento che sta effettuando la nostra madre Terra, il pianeta che ci ospita. Non tutti sanno che la Terra è un essere vivente, esattamente come noi, che vibra a una certa frequenza. Tale frequenza, detta "Risonanza di Schumann", è il battito cardiaco del nostro pianeta. Ora, fino agli anni '80, la frequenza terrestre è rimasta più o meno costante attestandosi sui 7,83 Hertz, ma poi ha iniziato ad aumentare progressivamente fino a raggiungere picchi molto alti. Cosa comporta tutto questo? Che la frequenza vibratoria di molte persone risulta "sfasata" rispetto a quella terrestre, provocando squilibri psichici. In altre parole, se non riusciamo a sintonizzarci con le nuove frequenze del pianeta, usciamo fuori di testa. Penso che di questi tempi l'uomo stia tirando fuori la parte più animalesca di se stesso, essendo divenuto estremamente aggressivo, odioso e vendicativo. Come vivere in questa landa di cani rabbiosi?

Innanzitutto vorrei dare qualche consiglio a chi decide di fare l'eroe o il paladino della giustizia nelle strade. È senz'altro onorevole voler aiutare una donna che viene aggredita da un uomo violento, su questo non ci piove. Ma prima di intervenire è bene tenere presente che il violento è pronto a uccidere perché in preda all'ira. Il rischio quindi di beccarsi una coltellata o, peggio, un colpo di pistola, è molto alto. È lo stesso discorso che può farsi per un animale feroce che ne aggredisce uno più piccolo; se interveniamo sprovvisti di qualche arma, sarà molto difficile riuscire a liberare la povera vittima. Contro la rabbia e la cattiveria non serviranno mai le buone parole o l'intimazione a smetterla. Si può fare il proprio dovere chiamando le forze dell'ordine, se la situazione lo richiede. Questo è il primo consiglio che mi sento di dare, cioè, evitare tutte le situazioni dove la nostra vita è in serio pericolo.

Ma torniamo al tema del post, cioè i rabbiosi sul web. Anche qui, è necessario avere molta accortezza ed evitare discussioni dove gli utenti danno prova di essere alterati. Ho avuto contatti con individui che mi hanno preso a parolacce, insultato, denigrato, calunniato. C'è molta rabbia sulla rete, e queste persone spesso mettono a dura prova la propria pazienza; l'impulso sarebbe quello di rispondere a tono, rendere pan per focaccia, ma è saggio? Per esperienza personale ho imparato che mettere benzina sul fuoco ha spesso conseguenze gravi e dolorose. Noi non sappiamo chi stia dall'altra parte e non conosciamo tutti i suoi trascorsi. È probabile che abbia sofferto o abbia subito varie ingiustizie. E sul web c'è molta superficialità sotto questo aspetto. Si tende subito a giudicare, a emettere sentenze senza conoscere il passato dei propri interlocutori. La verità è che tutti abbiamo bisogno di amore, affetto, comprensione. Il problema è che vogliamo queste cose senza prima darle noi.

Come facciamo ad allinearci alle nuove frequenze della Terra? La risposta è semplice: amando! Amando noi stessi, amando Dio e il prossimo, facendo il bene. Eliminando tutti i sentimenti negativi innalzeremo la nostra frequenza vibratoria che sarà in sintonia con quella terrestre. Iniziamo a mettere in pratica le meravigliose leggi che ci insegnò Gesù: "Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te", o il suo contrario: "Non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te". In altre parole, dobbiamo cambiare. Un nuovo mondo è all'orizzonte, dove regnerà la pace e l'armonia. Non sarà il paradiso terrestre ma sarà sicuramente più bello e vivibile di quello attuale. Cose come guerre, odio, rancore, corruzione, non esisteranno più. Questo nuovo mondo con materia più sottile della nostra, sarà abitato da chi si sforza di cambiare e applicare le leggi universali basate sull'amore. È l'ora del compito in classe. Saremo promossi o bocciati? Dipende da noi, dalla nostra volontà di migliorare e crescere.

mercoledì 18 settembre 2024

Giochi della rivista Commodore Computer Club n.13 1984 per Commodore VIC-20

Caccia al ragno
Questo programma, come dice il titolo, vi permetterà di cimentarvi in una appassionata quanto pericolosa caccia al ragno. Vediamo un po' le regole del gioco: sulla sinistra dello schermo apparirà la canna del vostro fucile, ad una altezza variabile scelta casualmente. Dall'alto scenderà un ragno, calandosi con la regnatela. Posizione sullo schermo e velocità dl discesa sono anch'esse scelte casualmente. (Continua)

Labirinto
Un simpatico gioco basato sulla ridefinizione di alcuni caratteri. Il programma gira sulla configurazione del Vic 20 inespanso ed occupa tutta la memoria; quindi, durante la copiatura, si consiglia di tralasciare le REM all'inizio del listato in modo da evitare messaggi del tipo OUT OF MEMORY.
Il gioco consiste nel riuscire ad aprirsi un varco in mezzo ad un labirinto, formato da caratteri a forma di blocco di cemento, in modo da raggiungere una delle bandierine poste sui quattro lati dello schermo entro un minuto di tempo. Per aiutarsi, si hanno a disponizione tre proiettili con cui e possibile abbattere dei blocchi e liberarsi così un passaggio. Anche alla fine di ogni labirinto, al proprio punteggio si aggiungono tanti punti quanti sono i secondi avanzati; inoltre il livello di difficoltà aumenta ad ogni labirinto, stabilizzandosi solo dal sesto labirinto in poi. (Continua)

Il file RAR scaricabile contiene una cartella con le istruzioni di tutti i programmi e una immagine disco D64 contenente tutti i file eseguibili con emulatore.

ccc_1984_13_vic20.rar

sabato 14 settembre 2024

Sandra - Everlasting Love - Testo e traduzione

Sandra - Everlasting Love (1987)


Testo

You are my everlasting
You are my everlasting love

Hearts go astray
Leaving hurt when they go
You went away
Just when I needed you so

Finding your way
You'll come back wanting me
I'm gonna stay
Loving you endlessly

Open up your eyes, then you'll realise
Here I stand with my everlasting love
Need you by my side, there's no need to hide
Never be denied, everlasting love
From the very start, open up your heart
Be a lasting part of everlasting love

You are my everlasting
You are my everlasting love

Look in my eyes
See my love burning strong
No more goodbyes
In your arms I belong

Our time has come
All my dreams have come true
Two hearts as one
Loving me, loving you

Open up your eyes, then you'll realise
Here I stand with my everlasting love
Need you by my side, there's no need to hide
Never be denied, everlasting love
From the very start, open up your heart
Be a lasting part of everlasting love

You are my everlasting
You are my everlasting love
You are my everlasting
You are my everlasting love

Open up your eyes, then you'll realise
Here I stand with my everlasting love
Need you by my side, there's no need to hide
Never be denied, everlasting love
From the very start, open up your heart
Be a lasting part of everlasting love

Open up your eyes, then you'll realise
Here I stand with my everlasting love
Need you by my side, there's no need to hide
Never be denied, everlasting love


Traduzione

Amore eterno

Tu sei il mio eterno
Tu sei il mio amore eterno

I cuori prendono altre strade
Lasciando dolore quando vanno via
Te ne sei andato
Proprio quando avevo più bisogno di te

Trovando la tua strada
Tornerai desiderandomi
Io resterò
Amandoti all'infinito

Apri gli occhi, così capirai
Sono qui con il mio amore eterno
Ti desidero al mio fianco, non devi nasconderti
Non sarai mai rifiutato, amore eterno
Sin dall'inizio, apri il tuo cuore
Sii parte duratura dell'amore eterno

Tu sei il mio eterno
Tu sei il mio amore eterno

Guardami negli occhi
Vedi il mio amore ardere forte
Basta con gli adii
Appartengo alle tue braccia

È giunto il nostro momento
Tutti i miei sogni si sono avverati
Due cuori come uno solo
Amandomi, amandoti

Apri gli occhi, così capirai
Sono qui con il mio amore eterno
Ti desidero al mio fianco, non devi nasconderti
Non sarai mai rifiutato, amore eterno
Sin dall'inizio, apri il tuo cuore
Sii parte duratura dell'amore eterno

Tu sei il mio eterno
Tu sei il mio amore eterno
Tu sei il mio eterno
Tu sei il mio amore eterno

Apri gli occhi, così capirai
Sono qui con il mio amore eterno
Ti desidero al mio fianco, non devi nasconderti
Non sarai mai rifiutato, amore eterno
Sin dall'inizio, apri il tuo cuore
Sii parte duratura dell'amore eterno

Apri gli occhi, così capirai
Sono qui con il mio amore eterno
Ti desidero al mio fianco, non devi nasconderti
Non sarai mai rifiutato, amore eterno

venerdì 6 settembre 2024

Enigma - The Cross Of Changes - Tutte le canzoni tradotte e spiegate

Enigma - The Cross Of Changes (1993)


1. Second chapter

We came out from the deep
To help and understand but not to kill
It takes many lives till we succeed
To clear the debts
Of many, many hundred years

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2. The eyes of truth

Alsyn gazryn zeregleenn
Aduu shig mal shig torolzonoo khuoo

The eyes of truth
Are always watching you

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3. Return to innocence

Love
Devotion
Feeling
Emotion

Don't be afraid to be weak
Don't be proud to be strong
Just look into your heart my friend
That will be the return to yourself
The return to innocence

The return to innocence

And if you want, then start to laugh
If you must, then start to cry
Be yourself don't hide
Just believe in destiny

Don't care what people say
Just follow your own way
Don't give up and use the chance
To return to innocence

That's not the beginning of the end
That's the return to yourself
The return to innocence

That's return to innocence

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4. I love you… I’ll kill you

I see love, I can see passion
I feel danger, I feel obsession
Don't play games with the ones who love you
Cause I hear a voice who says
I love you, I'll kill you

Loneliness, I feel loneliness in my room

Look into the mirror of your soul
Love and hate are one in all
Sacrifice turns to revenge and believe me
You'll see the face who'll say,
I love you, I'll kill you,
But I'll love you forever

Loneliness, I feel loneliness in my room

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5. Silent warrior

Long ago, for many years
White men came in the name of God
They took their land, they took their lives
A new age has just begun

They lost their Gods, they lost their smile
They cried for help for the last time.
Liberty was turning into chains
But all the white men said
That's the cross of changes

In the name of God, the fight for gold
These were the changes.
Tell me, is it right, in the name of God
These kind of changes?

They tried to fight for liberty
Without a chance in hell, they gave up.
White men won in the name of God
With the cross as alibi
There's no God who ever tried
To change the world in this way.
For the ones who abuse his name
There'll be no chance to escape
On judgment day

In the name of God, the fight for gold
These were the changes.
Tell me, is it right, in the name of God
These kind of changes?

Tell me why, tell me why, tell why
The white men said:
That's the cross of changes?

Tell me why, tell me why, tell why,
In the name of God
These kind of changes.

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6. The dream of the dolphin

In every color there's the light.
In every stone sleeps a crystal.
Remember the Shaman, when he used to say
"Man is the dream of the dolphin".

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7. Age of loneliness (Carly’s song)

Carly, don't be sad
Life is crazy
Life is mad
Don't be afraid

Carly, don't be sad
That's your destiny
The only chance
Take it, take it in your hands

Carly, don't be sad

Life is crazy
Life is mad

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8. Out from the deep

We came out from the deep
To learn to love, to learn how to live
We came out from the deep
To avoid the mistake we made
That's why we are here!

We came out from the deep
To help and understand, but not to kill
It takes many lives till we succeed
To clear the debts of many hundres years
That's why we are here!

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9. The cross of changes

If you understand or if you don't
If you believe or if you doubt

There's a universal justice
And the eyes of truth
Are always watching you

Al rovescio:
For the ashes of our fathers and the children of our sons


Traduzioni

1. Secondo capitolo

Siamo usciti dalle profondità
Per aiutare e capire, ma non per uccidere
Ci vogliono molte vite prima che ci riusciamo
Per cancellare i debiti
Di molte, molte centinaia di anni

Spiegazione
La canzone dice che siamo nati per amare, non per odiare. Occorrono innumerevoli reincarnazioni per imparare questa importante lezione e pagare i nostri debiti delle esistenze anteriori.

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2. Gli occhi della verità

In lontananza il miraggio si staglia come i cavalli e il bestiame.
Sono molto felice di vedere il mio amato.

Gli occhi della verità
Ti guardano sempre

Spiegazione
Il testo "Alsyn gazryn zeregleenn, aduu shig mal shig torolzonoo khuoo" fa parte di una canzone mongola di 2000 anni fa. Si tratta del lamento di una donna che perde il suo caro nella steppa ed è confortata dallo spettro inquietante del miraggio. È chiaro come i cavalli e il bestiame, ma è reale?


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3. Ritorno all'innocenza

Amore
Devozione
Sentimento
Emozione

Non temere di essere debole
Non vantarti di essere forte
Guarda nel tuo cuore, amico mio
Sarà il ritorno a te stesso
Il ritorno all'innocenza

Il ritorno all'innocenza

E se vuoi, inizia a ridere
Se devi, inizia a piangere
Sii te stesso, non nasconderti
Credi nel destino

Fregatene di quello che dice la gente
Segui la tua strada
Non arrenderti e sfrutta l'occasione
Di tornare all'innocenza

Non è l'inizio della fine
È il ritorno a te stesso
Il ritorno all'innocenza

È il ritorno all'innocenza

Spiegazione
Questa canzone è un invito a dimenticare tutti i fastidi dell'età adulta e a ricordare com'era essere bambini; a riacquistare quell' "innocenza" e meravigliarsi di tutto ciò, a vedere il mondo e tutti coloro che lo abitano con occhi aperti, una mente aperta e un cuore aperto, e a tuffarsi nell'amore incondizionato.


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4. Ti amo… ti ucciderò

Vedo amore, vedo passione
Sento pericolo, sento ossessione
Non giocare con chi ti ama
Perché sento una voce che dice:
"Ti amo, ti ucciderò"

Solitudine, sento solitudine nella mia camera

Guarda nello specchio della tua anima
Amore e odio sono una cosa sola
Il sacrificio si trasforma in vendetta e credimi
Vedrai il volto di chi dirà:
"Ti amo, ti ucciderò",
Ma ti amerò per sempre

Solitudine, sento solitudine nella mia camera

Spiegazione
Questa canzone parla di come l'amore può trasformarsi in odio quando qualcuno viene ferito. Quando qualcuno che ami ti tradisce, lo odi, ma non puoi smettere di amarlo allo stesso tempo. Lo ami, ma vuoi anche vendetta.


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5. Guerriero silenzioso

Molto tempo fa, per molti anni
Gli uomini bianchi vennero nel nome di Dio
Presero la loro terra, presero la loro vita
Una nuova era è appena iniziata

Persero i loro dei, persero il loro sorriso
Gridarono aiuto per l'ultima volta.
La libertà si trasformò in prigionia
Ma tutti gli uomini bianchi dissero:
"Questa è la croce dei cambiamenti"

Nel nome di Dio, la lotta per l'oro
Questi erano i cambiamenti.
Dimmi, è giusto, nel nome di Dio
Questo tipo di cambiamenti?

Provarono a combattere per la libertà
Senza avere alcuna possibilità, si arresero.
Gli uomini bianchi vinsero nel nome di Dio
Con la croce come alibi
Non c'è alcun Dio che provò mai
A cambiare il mondo in questo modo.
Per quelli che abusarono del suo nome
Non c'è nessuna possibilità di fuga
Nel giorno del giudizio

Nel nome di Dio, la lotta per l'oro
Questi erano i cambiamenti.
Dimmi, è giusto, nel nome di Dio
Questo tipo di cambiamenti?

Dimmi perché, dimmi perché, dimmi perché
Gli uomini bianchi dissero:
"Questa è la croce dei cambiamenti"?

Dimmi perché, dimmi perché, dimmi perché,
Nel nome di Dio
Questo tipo di cambiamenti.

Spiegazione
Secondo quanto si apprende da un articolo di Music Mag del 1994, "Silent Warrior" interpreta la posizione di Michael Cretu contro la follia omicida della colonizzazione e il genocidio combinato degli indiani d'America.


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6. Il sogno del delfino

In ogni colore c'è la luce.
In ogni pietra giace un cristallo.
Ricorda lo sciamano, quando diceva sempre:
"L'uomo è il sogno del delfino".

Spiegazione
"Il sogno del delfino" si riferisce a un vecchio detto degli sciamani che ci dice che i delfini hanno sognato la conquista della terra e invidiano l'uomo per questo. Ecco come gli scienziati spiegano perché i delfini attaccano le creature del mare ma non gli umani.


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7. L'era della solitudine (la canzone di Carly)

Carly, non essere triste
La vita è strana
La vita è pazza
Non avere paura

Carly, non essere triste
Questo è il tuo destino
L'unica possibilità
Prendila, prendila nelle tue mani

Carly, non essere triste

La vita è strana
La vita è pazza

Spiegazione
Il messaggio ispiratore di questa canzone è il seguente: sii audace e abbi il coraggio di fare scelte nella tua vita. Vivi questo viaggio e non essere triste se i risultati non sono quelli desiderati.


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8. Dalle profondità

Siamo usciti dalle profondità
Per imparare ad amare, per imparare a vivere
Siamo usciti dalle profondità
Per evitare gli errori che abbiamo fatto
Ecco perché siamo qui!

Siamo usciti dalle profondità
Per aiutare e capire, ma non per uccidere
Ci vogliono molte vite prima che ci riusciamo
Per cancellare i debiti di molte centinaia di anni
Ecco perché siamo qui!

Spiegazione
Ci reincarniamo dal mondo spirituale qui sulla Terra per imparare ad amare e a vivere. È il viaggio dell'anima, che viene qui per apprendere e fare esperienza. Ogni reincarnazione è un'opportunità per migliorare, crescere, e pagare errori commessi in vite precedenti. Tutto questo non è facile, ecco perché ci vogliono molte vite per avere successo e non fallire.


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9. La croce dei cambiamenti

Che tu capisca o no
Che tu creda o dubiti

C'è una giustizia universale
E gli occhi della verità
Ti guardano sempre

Al rovescio:
Per le ceneri dei nostri padri e i figli dei nostri figli

Spiegazione
Nessuno può sfuggire alla giustizia divina. Possiamo anche essere impuniti qui sulla Terra ma una volta trapassati ci troveremo faccia a faccia con i nostri errori e bisognerà riparare. Gli occhi di Dio, la giustizia universale, sono sempre su di noi, perciò viviamo la nostra vita terrena seguendo le leggi universali basate sull'amore, perché ciò che seminiamo qui raccoglieremo nell'oltre, nel bene e nel male.


Considerazioni mie
Dio ci parla anche attraverso la musica. Ci manda messaggi e ci dà consigli per vivere meglio attraverso film, canzoni, opere letterarie, amici, e talvolta anche persone che non conosciamo affatto. "The cross of changes" ci invita a cambiare, a riscoprire noi stessi, a concentrarci sul nostro vero io, quello spirituale. Viviamo in un'epoca materialistica dove quasi tutti sono assorbiti dalle necessità quotidiane e hanno perso di vista il significato dell'esistenza. La Terra altro non è che una scuola, dove veniamo per fare esperienza ed evolvere. Il processo è molto lento perché ad ogni incarnazione impariamo un pochino, a volte nulla (purtroppo). Il segreto del successo è sforzarsi di mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù. A tutti voi che avete letto questo post, un augurio di tanta pace e serenità.

sabato 10 agosto 2024

Lista delle TV private in Sardegna negli anni '80


La Voce Sarda - 1984

Le mitiche emittenti private degli anni '80! Ma quant'erano belle? E quante ce n'erano! Una delle cose più fighe degli anni '80 è sicuramente l'intrattenimento televisivo. In quegli anni sia la RAI che Mediaset avevano dei palinsesti completamente godibili, adatti a persone di tutte le età. Ma anche i canali privati facevano la loro parte, trasmettendo bei telegiornali locali, film, telefilm, cartoni animati e documentari. Oggi le TV private sono una schifezza totale, strapiene di promozioni pubblicitarie dalla mattina alla sera. Qui in Sardegna spopolavano, soprattutto nella provincia di Cagliari. A Sassari ricordo molto bene Tele Obiettivo Sardegna, Radio Tele Finsar e Tele Etere, diventata poi NTE (Nuova Tele Etere) e infine Super TV, di cui conoscevo il direttore Enrico Porqueddu perché abitava a due passi da casa mia. Ricordo anche Luna TV, durata pochissimo, con i suoi corsi di inglese e tedesco tenuti (se non ricordo male) all'Istituto Pitagora di viale Umberto.

Molte di queste emittenti nascevano come esperimenti in qualche negozio, dove il titolare piazzava le antenne sul tetto e faceva i primi tentativi di trasmissione. È il caso di Teledesulo; cito testualmente ciò che viene detto al riguardo in un forum: «Qualche tecnico buontempone riuscì a far trasmettere sul canale 50 del ripetitore del monte Iscudu a Desulo per circa tre giorni un canale televisivo con tanto di logo. Il canale trasmetteva registrazioni VHS degli eventi della Settimana Santa a Desulo. Roba da matti!» Lo stesso utente precisa che quello di monte Iscudu è il ripetitore più alto della Sardegna (circa 1400 slm) e che dalla sua sommità era possibile ricevere tutte le TV francesi, spagnole e alcune africane. A proposito di questo, ricordo assai bene che da casa mia nel periodo estivo si vedevano molto chiaramente alcune emittenti spagnole, come Tve1, Tve2, Tv3 e Tele5. Infatti, le antenne puntate su monte Alvaro, a polarizzazione orizzontale, per coincidenza andavano a puntare anche su Barcellona, ed essendo la via tra i due punti praticamente libera, con condizioni meteo favorevoli si potevano ricevere facilmente.

Erano gli anni '80 e si facevano cose ad oggi impensabili o improponibili. Ad esempio, in un mio post ho parlato de Il grande palio su TCS, a cui partecipai nel lontano 1981. Il programma veniva realizzato dentro un garage a Cannigione! A parte la figura di merda che feci (leggete il post e capirete il perché), ho comunque un bellissimo ricordo dei conduttori Carlo e Gianna, davvero simpatici e professionali. Ho anche parlato di Tele Olbia, che allestiva le pagine pubblicitarie utilizzando il Commodore 64. Questa emittente è passata alla storia perché dopo la mezzanotte (credo solo il fine settimana) mandava in onda film hard! Se non ricordo male, interruppero tale programmazione occulta in seguito alle numerose lamentele ricevute da telespettatori che non ne gradivano i contenuti. Tralasciamo poi la lista farlocca dei ripetitori sparsi un po' in tutta l'isola, quando con tutta probabilità gli unici accesi erano quello di Olbia e quello di Monte Limbara.

Quella che segue è una lista in ordine alfabetico di emittenti televisive private sarde. Alcune le ricordavo, altre le ho scoperte facendo ricerche qua e là. Sicuramente ne mancano tantissime; queste, diciamo, sono le più famose che molti ricordano. Se volete contribuire aggiungendo alla lista altre TV (mi raccomando, rigorosamente private e nate negli anni '80) di cui avete ricordo, siete i benvenuti. La lista comprende il nome della emittente e relativa sede tra parentesi tonde. Se avete qualche aneddoto da raccontare sarò felice di inserirlo nel post. Ho voluto riservarvi una chicca prima di chiudere. Questo aneddoto mi è stato raccontato da un mio zio che ne è stato testimone diretto. Durante il tragico incendio di Curraggia (Tempio Pausania) nel 1983, un operatore di Canale 48 di Calangianus era lì per fare delle riprese in diretta. A un certo punto, forse spaventato dall'avanzare delle fiamme, si mette a correre lasciando la telecamera accesa: per diversi minuti si sente il rumore dei suoi passi tra le frasche e si vede solo il terreno sotto di lui scorrere velocemente!

 

• Afn TV (Cagliari)
• Antenna Sud (Cagliari)
• Azzurra TV (Macomer)
• Bibisi (Cagliari)
• Canale 35 (Olbia)
• Canale 48 (Calangianus)
• Canale 60 (Cagliari)
• Centro Video (Carbonia)
• ETS - Emissioni Televisive Sarde (Cagliari)
• Jolly Tv (San Gavino Monreale)
• La Voce Sarda (Cagliari)
• Nova TV (Oristano)
• NTE - Nuova Tele Etere (Sassari)
• Odeon TV (Cagliari)
• Quarta Rete (Cagliari)
• Radio Tele Finsar (Sassari)
• Rete Sarda (Cagliari)
• Sardegna 1 (Cagliari)
• Sardegna 2 (Cagliari)
• Sardegna TV (Cagliari)
• Stella TV (Tortolì)
• TCO (Cagliari)
• TCS - Tele Costa Smeralda (Cagliari)
• Tele Denis (Arbus)
• Tele Gamma (Carbonia)
• Tele Isola (Nuoro)
• Tele Musica (Cagliari)
• Tele Obiettivo Sardegna (Sassari)
• Tele Olbia (Olbia)
• Tele Sarda Sulcis (Iglesias)
• Tele Sardinia (Cagliari)
• Tele Setar (Quartu S. Elena)
• Tele Star (S. Antioco)
• Telecampidano (Quartu S. Elena)
• Teledesulo (Desulo - durò solo 3 giorni nel 1985)
• Teleregione (Cagliari)
• TRC - Tele Riviera Corallo (Alghero)
• Tris (Selargius)
• TRS - Teleradiosardegna (Cagliari)
• TV Sardegna International (Sassari)
• TV via cavo SIP (Cagliari - alcune zone)
• TVC 4 Mori (Cagliari)
• TVS - TV Sassari (Sassari)
• Univideo (Olbia)
• Video Cagliari (Selargius)
• Video Nord (Cagliari)
• Videogiovane (Sassari)
• Videolina (Cagliari)

sabato 3 agosto 2024

Anni '80: quando tutti cantavano

Anni fa partecipavo ogni lunedì sera a un programma di musica anni '80 su Golden Radio, una webradio italiana che dà ampio spazio alla fantastica musica del decennio. Gli speaker erano Lanfranco Lamarina e Massimo Lombardi. Sul sito web era disponibile una chat dove si potevano fare le richieste musicali. Devo dire che proprio in quelle dirette ho scoperto tantissimi brani che non avevo mai sentito in vita mia! In fatto di canzoni anni '80, in particolare della Italo Disco, pensavo di saperne più di tanti altri; grande è stata la mia sorpresa nel constatare che mi sbagliavo clamorosamente! Infatti gli utenti all'ascolto, grandissimi appassionati di Dance anni '80, chiedevano brani assolutamente sconosciuti, talvolta anche agli speaker! E una volta Lanfranco Lamarina disse: «Eh, sì, negli anni '80 cantavano tutti!»

Ma immergiamoci nelle atmosfere anni '80 e vediamo di capire cosa succedeva. Siamo nel 1984, discoteca Maracanà di Piacenza. È una serata esplosiva: per inaugurare il nuovo disco "Magic Dee Jay" vengono invitati ad esibirsi molti artisti della Italo Disco, alcuni dei quali compresi nell'LP in promozione. Presenta la serata Daniele Losi, che insieme a Gigi Maini cantano "Yummy Giver", con lo pseudonimo di Mex. Concentriamoci su due interviste in particolare, quella a Wish Key e Albert One. La prima ci interessa per capire come le cose in quegli anni accadessero semplicemente e spontaneamente, senza troppi grattacapi. La seconda, invece, ci presenta un quadro dove chiunque, se voleva, poteva inserirsi nel mondo della musica, anche chi non ne fosse troppo ferrato. L'importante era provarci.

Wish Key, nome d'arte di Massimo Berti, un giovanotto di una ventina d'anni. Accanto, una ragazza molto carina che si esibisce insieme a lui sul palco. L'aspetto mi ricorda molto "Mani d'oro" in Piedone a Hong Kong. Riferendosi alla compagna, l'intervistatore gli chiede:
«Dove l'hai trovata?».
«Ma lei... l'ho trovata vicinissimo a casa mia perché abitiamo vicinissimi. Noi ci conoscevamo già da molto tempo e abbiamo deciso di fare questa cosa».
«Quindi cantare insieme non è un fatto fortuito?».
«No, in questo caso no, non è un fatto fortuito, cioè è una cosa che doveva succedere probabilmente».
«Vi accomuna soltanto la passione per la musica oppure ci sono altre cose che...».
«Mah, forse ci sono altre cose, comunque prima di tutto la musica».

Albert One, pseudonimo di Alberto Carpani, intervistato da Daniele Losi:
«Tu che sei un disc jockey, produttore e cantante, secondo te la disco music ha ancora un avvenire o siamo all'apice?».
«Siamo nel momento della esagerazione completa. Cioè penso che al momento attuale stiamo vivendo un periodo incredibile di esagerazione. Stiamo vivendo un periodo nel quale una persona qualsiasi si alza la mattina e dice: "Oh, dopodomani io faccio un disco"; fa 3 telefonate, spende un pacchettino di milioni, e fa un disco! E poi, se lo vende o no... [ha poca importanza, aggiunta mia]».
Effettivamente, considerando la sterminata quantità di brani Italo Disco prodotti dal 1983 al 1985, si ha l'impressione che tutti si mettessero a cantare, un po' per diletto, un po' per vedere se riuscivano a battere i "big". Molti ci sono riusciti, tant'è che nei primi posti delle classifiche, insieme a Duran Duran, Depeche Mode, Spandau Ballet ecc., comparivano anche artisti nostrani di questo nuovo genere musicale.

Certo è che all'epoca per produrre musica ci volevano svariati milioni. Ma i soldi in quegli anni giravano, e ne giravano anche molti. Per cui se un ragazzo o una ragazza sapeva cantare o ballare, si metteva in gioco, cercava le persone giuste e ci provava. Oltre tutto, le attrezzature per produrre musica negli 80s erano costosissime, e non tutti si potevano permettere di acquistarle. Oggi le cose sono molto diverse. Ci sono software per tutte le tasche che permettono di comporre musica, e siti internet (vedi Spotify o SoundCloud) dove è possibile proporsi gratuitamente. Quindi, oggi è molto più facile fare musica rispetto a ieri, ma lo è perché il tutto richiede molte meno risorse economiche. Oggi tanti ragazzi e ragazze ci provano lo stesso ma capita che quelli abili passino inosservati, mentre gente che merita molto meno li scavalchi grazie ad amicizie e raccomandazioni. Il solito mondo alla rovescia.

Vari artisti Italo Disco cantano anche oggi nel 2024! Tengono molti concerti in tutto il mondo e sono amatissimi, nonostante siano passati 40 e passa anni! Ad esempio, su YouTube ci sono video di loro esibizioni in Germania, Svezia, Finlandia, Argentina, Giappone! Stiamo parlando di artisti che all'epoca erano minimo ventenni e che ora hanno dai 60 ai 70 anni. Sono sempre allegri, pimpanti e con tanta voglia di cantare e divertirsi (e divertire). Tutti loro parlano degli anni '80 come di un decennio incredibile che probabilmente non tornerà mai più. Testimoni di un'epoca contrassegnata da idee, creatività, positività, ottimismo. Disse bene P. Lion nella sua Happy Children: «You are the children, your life will be very hard» (Voi siete bambini, la vostra vita sarà molto difficile). Parole a dir poco profetiche.