venerdì 6 maggio 2022

È giusto demonizzare il gioco d'azzardo?

In questo post voglio esporvi il mio punto di vista sul gioco d'azzardo. Tutto ciò che leggerete è mia opinione personale, quindi non verità assoluta. Potrete essere d'accordo con me oppure no. Ciò che mi ha motivato a scrivere è la infinita quantità di articoli che demonizzano il gioco d'azzardo, addirittura paragonandolo alle droghe pesanti. Bene, penso sia arrivato il momento di smentire queste stupidaggini. È un fatto assodato che le persone hanno giocato d'azzardo in una forma o nell'altra dall'inizio dei tempi. Sembra essere una parte naturale del nostro essere umani. L'origine esatta della maggior parte dei giochi d'azzardo è avvolta nel mistero. Ma è chiaro che il gioco d'azzardo esiste fin dai tempi antichi. Alcune forme di gioco d'azzardo risalgono a migliaia di anni fa. Quindi, non è un "vizio" recente di pochi sprovveduti. Felicia Campbell, professore dell'Università del Nevada, ha scritto:

“Il gioco d'azzardo è un'attività umana fondamentale, cioè le persone hanno sempre giocato d'azzardo, giocano ora e continueranno a giocare in futuro. Il gioco d'azzardo è stato onnipresente nella storia umana e l'impulso al gioco ci è stato utile. Fa parte dell' "avventuriero dentro di noi", quella parte di noi stessi che brama il cambiamento, il corteggiamento dell'ignoto, il caso, il pericolo, tutto ciò che è nuovo. Ci manda ai tavoli da gioco e sulla Luna, in laboratorio e nel gioco dei numeri. Fa parte di ciò che ci rende umani.”

Gli studi dimostrano che, contrariamente alla credenza popolare, il gioco d'azzardo è generalmente benefico per il giocatore e aumenta, invece di diminuire, la sua efficienza. È utile in quanto stimola, offre speranza, consente il processo decisionale e, in molti casi, fornisce al giocatore "l'esperienza di punta", quella sensazione divina in cui tutti i sensi fisici ed emotivi sono coinvolti. La sensazione è che molti tendano a considerare il gioco d'azzardo come in passato i vittoriani consideravano il sesso, qualcosa di vergognoso da confinare nei quartieri a luci rosse. Ma cosa è in realtà il gioco d'azzardo? È intraprendere una azione rischiosa nella speranza di ottenere un risultato migliore. Seguendo questa logica, quante volte azzardiamo nella nostra vita? Rischiamo solo quando giochiamo al bingo, alla roulette, alle slot machine? O tutta la nostra vita è una scommessa? Se non azzardiamo, non rischiamo, non sapremo mai cosa succederà. Se l'umanità smettesse di giocare d'azzardo, probabilmente smetterebbe di evolversi. Prendete ad esempio Elon Musk: ha scommesso sul futuro dell'industria automobilistica con Tesla; Jeff Bezos (fondatore e presidente di Amazon) ha scommesso quando ha iniziato il suo business online. Se non avessero rischiato, sarebbero mai arrivati dove sono ora?

C'è un'altra considerazione da fare. Il gioco d'azzardo è divertimento. Tutte le forme di intrattenimento, che si tratti di film, spettacoli, concerti, partite allo stadio, prevedono una spesa. Forse che dopo esservi divertiti tornate a casa con più soldi di quelli che avete speso? Ovviamente no. Visto con questa ottica, il gioco d'azzardo è una attività come tante altre, né più né meno. Nessuno vi obbliga a spendere cifre stratosferiche per divertirvi: potete farlo con pochi euro, esattamente come quando acquistate un gratta e vinci. Perché ricordate che se la vincita deve arrivare, arriva con pochi euro. Qui tocchiamo un altro punto interessante: la moderazione. Ci sono attività del genere umano che sono normali, come ad esempio mangiare, bere alcolici, fumare. Io non ho mai fumato in vita mia, ma non mi sono mai permesso di giudicare i fumatori. Questo perché fumare una sigaretta ogni tanto può essere un vero piacere, un piccolo momento di goduria che aiuta ad affrontare la giornata. Stesso dicasi per il caffè. Da anni mi godo i miei due caffè giornalieri, uno la mattina e uno dopo pranzo. Inutile stare qui a parlare delle infinite proprietà benefiche del caffè: ne ho parlato abbondantemente sul mio vecchio Caffè Forum, e peggio per voi che non c'eravate a leggere. Cosa fa male? L'abuso, l'esagerazione. Il gioco d'azzardo deve essere nulla più che uno svago. Ma uno svago, per essere sano, deve comportare una modica spesa. Se invece si finisce per dilapidare un patrimonio, allora è segno che qualcosa non va. Ma cosa? Il gioco d'azzardo o il giocatore? Prendiamo ad esempio quella meravigliosa invenzione che è lo smartphone. Prendiamo anche i social network. Sento dire: «Maledetto telefonino, guarda come ha ridotto mio figlio! Maledetti social network, hanno rincoglionito la gente!» Premesso che secondo me la gente era rincoglionita già ben prima dell'avvento dei social, non si può dare la colpa a uno strumento quando viene usato male. Io uso lo smartphone, ma di certo non sto tutto il santo giorno con la testa incollata allo schermo per chattare o fare altre cose poco utili. Non sto dicendo di essere un santo: anche io ho i miei vizi e i miei difetti. Sto solo dicendo che l'abuso è sempre sbagliato. Volete che vi elenchi i benefici di un bicchiere di vino a pranzo? Ma se invece di bere un bicchiere al giorno ne bevo un boccione, se poi mi becco una cirrosi non posso dare la colpa al vino!

In conclusione, il gioco d'azzardo è vecchio quanto il mondo stesso. Nel corso dei secoli, si è evoluto ed è cambiato molto. Oltre alle semplici scommesse, il gioco d'azzardo moderno ha diverse varianti come slot machine, giochi da tavolo, giochi da casinò dal vivo, gioco d'azzardo online ecc. Giocare ai giochi da casinò può essere un'attività ricreativa salutare che allevia lo stress se svolta in quantità adeguate. Se giocate con obiettivi e cifre che corrispondono alle vostre finanze e avete una solida strategia di uscita, il tempo speso in gioco d'azzardo risulterà speso bene. Tuttavia, le scommesse impulsive e il mancato utilizzo del proprio ingegno possono trasformare il gioco d'azzardo in un evento disastroso.





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