mercoledì 31 luglio 2024

Gli anni '80 erano il paradiso?

C'è tanta nostalgia per gli anni '80, è inutile negarlo. Su internet è pieno di video e articoli postati da utenti di "Generazione X" che esprimono gioia e malinconia ripercorrendo quegli anni fantastici dove tutto sembrava possibile. Si tratta di persone la cui età varia dai 40 ai 70 anni, e che quindi hanno vissuto gli anni '80 nel pieno della giovinezza. Quando si parla di anni '80, di solito ci si riferisce a un momento storico spensierato e pieno di ottimismo. Questo blog è appunto nato per ricordare quegli anni, dove si viveva una vita assai diversa da quella di oggi. A volte, toccando il tema "anni '80" sembra che si parli di un altro mondo confinato in chissà quale galassia. Questo perché sono cambiate davvero molte cose. C'è chi costruirebbe una macchina del tempo in stile DeLorean di Ritorno al futuro e fuggirebbe via da qui senza pensarci due volte. Che dire: forse sono uno di quelli!

A ogni modo, è bene precisare che gli anni '80 non sono stati il paradiso in terra, come alcuni sostengono. Tutte le epoche storiche hanno avuto lati positivi e negativi. Anche l'epoca attuale ha lati positivi, per quanto quelli negativi li superino di gran lunga. È un errore pensare che gli anni '80 fossero solo gioia e bellezza, che la gente fosse felice come una Pasqua e che fossero esenti da grossi problemi. Non sono pochi coloro che credono che si stia meglio oggi nel 2024 che negli anni '80, proprio perché ricordano perfettamente tutte le problematiche di quegli anni. C'è inoltre da considerare che non tutti negli anni '80 hanno avuto una infanzia o adolescenza felice: problemi in famiglia, bullismo, malattie e incidenti vari possono farti vedere gli anni '80 come un vero inferno, altro che paradiso! Per questi motivi alcuni preferiscono non ricordare affatto il passato e concentrarsi sul presente.

E allora, cosa avevano di tanto particolare gli anni '80? Perché, a distanza di 40 anni si parla ancora di loro con nostalgia? Vediamo di dare una risposta a queste domande in maniera obiettiva, senza darvi l'impressione che l'autore di questo blog sia di parte. Parliamo di una grande TORTA: la chiameremo "Torta anni '80". Nei primi mesi del 1984 l'Italia ebbe una ripresa economica piuttosto importante, dopo essere uscita da una crisi. In poche parole, giravano un sacco di soldi, e giravano per tutti. Il Paese cresceva e di parecchio, al punto che arrivammo come PIL a raggiungere la Francia e sorpassare il Regno Unito. C'era la Lira e il suo potere di acquisto era molto più alto di quello dell'Euro. Anche tenendo conto dell'inflazione, con 100.000 lire si poteva fare una grossa spesa al supermercato, mentre oggi con gli equivalenti 50 euro non si compra quasi nulla. Con la Lira gli italiani vivevano tranquilli, non avevano problemi economici, si toglievano tutti gli sfizi e facevano viaggi e vacanze.

Insomma, c'era questa bella "torta" disponibile per tutti. La felice situazione economica permetteva a tutti di studiare, sposarsi e farsi una famiglia. Si poteva così pianificare il futuro, cosa che oggi è pura fantascienza. Tristemente, proprio in quegli anni iniziò uno sperpero di denaro pubblico mostruoso. Tra il 1970 e il 1980 il rapporto tra debito pubblico e PIL è cresciuto dal 38 al 55 per cento. L'attuale debito pubblico del nostro Paese si formò tra gli anni '80 e '90, passando dal 57,7 per cento sul PIL nel 1980 al 124,3 per cento nel 1994. Oggi, nel 2024 (a distanza di 30 anni), il debito pubblico sul PIL è di 141,1 per cento. In sostanza, in 14 anni dal 1980 al 1994, il debito è aumentato di ben 66,6 punti; mentre dal 1994 ad oggi (30 anni), è aumentato di 16,8 punti. Capite quindi il disastro e le conseguenze per noi oggi.

Quindi sì, gli anni '80 erano un "paradiso" economico un po' per tutti. Ma non bisogna dimenticare che i ragazzi all'epoca non spendevano una fortuna per un iPhone della Apple o si indebitavano per una automobile di lusso. La gente viveva in maniera più semplice. I bambini, invece di stare rintanati in casa, uscivano a giocare e si accontentavano di poco, una bicicletta, un pallone, biglie, figurine. Solo più tardi, con l'avanzare della tecnologia, uscirono in commercio tutti quei passatempi sfiziosi che però costavano una fortuna. Io ricordo che negli anni '80 mi trastullavo col Commodore 64 ed ero felice così. Oggi, se non si ha il telefono da 1000 euro, la PlayStation, l'automobile, il vestito firmato, non si è felici. E comunque, non lo si è neanche avendo tutte queste cose. Negli anni '80 c'erano più soldi ma si spendeva meno per le cose inutili; si riusciva anche a mettere da parte soldi in banca o nel salvadanaio, come fondo per i figli o in previsione di qualche grossa spesa futura.

Non erano un paradiso in altri sensi, perché come tutte le epoche, anche gli anni '80 sono stati funestati da tragici avvenimenti e sciagure. Nessuna epoca storica ne è stata esente. Un aspetto molto positivo degli anni '80 è che se una persona non sapeva una cosa stava zitta. Oggi, "grazie" a internet, è pieno di tuttologi che devono sempre far conoscere la loro opinione, anche se totalmente sbagliata. Per finire, penso che gli anni '80, tutto sommato, fossero più a portata d'uomo, più vivibili, seppure con meno tecnologia. Certo, credo che nessuno dei nostalgici di oggi, pur avendo bei ricordi, tornerebbe in quell'epoca, perché nessuno rinuncerebbe alla tecnologia odierna; pensate solo a quanti, facendo a meno dello smartphone di cui sono totalmente dipendenti, impazzirebbero. Ogni tempo ha i suoi pro e contro. Parlerò di questo aspetto in un nuovo post. Per adesso, grazie della lettura.





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