domenica 8 maggio 2022

Chi è giovane e chi è vecchio?

Tu che stai leggendo questo post ti senti giovane o vecchio? Io sono dell'anno 1971 (da qui il mio nickname saver71), e qualcuno mi ha dato del vecchio. Ma questo qualcuno dà del vecchio anche a chi ha 30 o 40 anni, pensando che a quell'età una persona sia oramai da rottamare. Ovviamente sono punti di vista, poco condivisibili secondo me, ma sempre punti di vista. Quindi la domanda: chi è davvero giovane e chi è davvero vecchio? Ma soprattutto, che percezione abbiamo di noi stessi?

In questi giorni ho in mente la canzone "Forever Young" degli Alphaville, pubblicata nel lontano 1984. La ricordate? A chi non piacerebbe essere sempre giovane? Sento dire: "Che noia sarebbe l'eternità! Non si saprebbe come passare il tempo. Cento anni qui sono anche troppi". Ecco, quelli per me sono già vecchi. Giovinezza e vecchiaia, per come le intendo io, sono modi d'essere, attitudini mentali. Conosco molti giovani di buccia che sono già vecchi bacucchi, senza un alito di vita. Conosco invece 60enni che sprizzano energia da tutti i pori. Mia mamma, che sta per tagliare il traguardo degli 80, certe volte mi sembra una ragazzina! Ha naturalmente i suoi acciacchi dovuti all'età, ma ha sempre tanta voglia di vivere. Provate a chiedere  a un "vecchio" quando vorrebbe morire: la sua risposta sarà: «Mai!»

Approfondendo il discorso, è stata fatta qualche anno fa un'indagine YouGov su quanto si sentano giovani o vecchi i britannici. È emerso qualcosa di molto interessante. Innanzitutto, date uno sguardo a questa tabella (ingranditela cliccandoci sopra) che riassume i risultati del sondaggio:

Io naturalmente sono subito andato a guardare la mia fascia di età, cioè 50-59. Ebbene, a quanto pare l'84% si vede di mezza età, mentre pochissimi si vedono vecchi. Quasi uguale la fascia 55-59, con l'82% che si vede di mezza età. Notate la fascia 45-49, dove il 9% degli intervistati si vede giovane. Altro particolare che salta all'occhio è che nella fascia più alta, cioè 70+, il 59% si vede vecchio, mentre tutti gli altri o sono incerti o si vedono di mezza età . Infine, nella fascia 25-29, il 6% si vede di mezza età. È quindi evidente che il sentirsi giovani o vecchi varia molto da persona a persona, e non dipende solo dall'età. Che differenza c'è tra quel 59% e quel 21% di ultra settantenni? Perché i primi si vedono vecchi e gli altri di mezza età? Volete scommettere che i settantenni giovani si distinguono dagli altri per il fatto di amare la vita, amare se stessi e il prossimo? Io credo che tutti noi, chi più chi meno, tendiamo a giudicare una persona dall'aspetto, un po' come si giudica un libro dalla sua copertina. Be', un libro con una bellissima copertina può essere di una noia mortale, mentre un altro con copertina logora, sciupata, usurata, può avere dei contenuti meravigliosi. Lo stesso vale per l'essere umano.

Ora, consentitemi una riflessione. Molti di noi qui sul web sono dei perfetti sconosciuti. Utilizziamo dei nickname come delle maschere, per nasconderci e non far sapere ad altri chi siamo. Qui non ci guardiamo in faccia, non controlliamo se abbiamo rughe, capelli bianchi; non sappiamo se siamo belli, brutti, alti, bassi. Qui, l'unica cosa che emerge di noi è la persona vera, l'anima. Specialmente nei forum di discussione si ha la possibilità di conoscere l'intimo di una persona senza farsi condizionare dagli anni vissuti. Capita perciò di chattare o messaggiare con qualcuno che mostra "giovinezza" attraverso un dialogo fresco, positivo, ricco, ottimista, altruista, generoso. Approfondendo la conoscenza si viene poi a scoprire che questa stessa persona ha più di 50 anni, magari anche 60 o 70. A me personalmente è capitato di dialogare con persone che mi sembravano più morte che vive, e lo stupore mi assaliva quando scoprivo che erano giovanissime! Si parla tanto di parità, ma l'unico posto dove secondo me c'è vera parità è proprio il web. Qui siamo tutti uguali, messi sullo stesso piano. Quando poi si esce, ecco che vengono fuori le etichette, le confezioni belle, brutte, nuove, vecchie. Ma chi c'è dentro?

In conclusione, penso che la vera giovinezza sia quella che ci sentiamo. Come dice lo schema, sei tanto vecchio quanto senti di esserlo. Io non mi sento neanche di mezza età, ma proprio giovane. Un giovane con più esperienza e cultura rispetto a 20/30 anni fa. E se mi chiedessero: «Vorresti tornare a 20 anni?» la mia risposta sarebbe: «Assolutamente no!» Perché sarebbe eliminare tutto quello che ho imparato, e mi serve troppo! Sarebbe come chiedere a un laureando se volesse tornare alle scuole elementari. Forse l'unica cosa che rimpiango dei miei 20 anni è la folta capigliatura. Ma per il resto, credo proprio che quel 20enne avrebbe voluto essere come sono io ora, con tutti i tesori che ho scoperto.





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